"Il diario di Anna Frank" è un'opera autobiografica che raccoglie le riflessioni e le esperienze di Anna Frank, una ragazza ebrea di 13 anni, durante il periodo in cui lei e la sua famiglia vissero nascosti in un alloggio segreto nella Amsterdam occupata dai nazisti durante Seconda Guerra Mondiale.
Il diario, scritto tra il 1942 e il 1944, offre una visione intima della vita di Anna, le sue paure, le sue speranze e i suoi sogni, mentre cerca di vivere una vita normale nonostante le circostanze drammatiche. Il libro è diventato un potente simbolo delle atrocità dell'Olocausto e del coraggio umano.