"Fede e Bellezza" è un romanzo di Niccolò Tommaseo pubblicato nel 1840, considerato uno dei primi esempi di romanzo psicologico nella letteratura italiana. La storia ruota attorno alla figura di Bice, una giovane donna veneziana di rara bellezza e profonda fede religiosa. Bice è costantemente divisa tra le sue aspirazioni spirituali e i desideri mondani, un conflitto che riflette il più ampio dibattito tra fede e bellezza, morale e passione.
Il romanzo esplora temi come il sacrificio, la purezza e la lotta interiore, mettendo in luce la complessità dell'animo umano. Tommaseo, attraverso uno stile ricco e riflessivo, analizza la condizione femminile dell'epoca e le tensioni tra le aspirazioni personali e le aspettative sociali. "Fede e Bellezza" è un'opera che invita alla riflessione, ponendo interrogativi sulla natura dell'amore e della devozione.