Tre delle più belle novelle dello scrittore siciliano lette ad alta voce in cui l'autore descrive il triste mondo dei diseredati e dei disgraziati della Sicilia dell''800, oppressi da un destino avverso. Ne 'La roba' Mazzarò, essere umano venuto al mondo senza nulla, accumula tutto ciò che può e alla fine della sua vita vorrebbe scioccamente portare tutto con sè perchè i beni sono parte del suo essere, della sua avarizia. 'La lupa', una delle novelle più conosciute di Verga e ampiamente rappresentata nel cinema e nel teatro, è un'eroina, una martire fermissima del suo stesso peccare e in questa risolutezza tragica è precisamente il suo riscatto. 'Rosso Malpelo' racconta di un ragazzo siciliano orfano dai capelli rossi, emarginato, sporco e violento la cui solitudine è raccontata dall'autore siciliano nel migliore stile verista, allo stesso tempo crudo e poetico.