“Il Coccodrillo” lo chiamano i giornali: perché, come il coccodrillo quando divora i propri figli, piange. E come il coccodrillo è una perfetta macchina di morte: si apposta, osserva, aspetta. E colpisce. Tre giovani, di età e provenienza sociale diverse, vengono trovati morti in tre differenti quartieri, freddati dal colpo di un’unica pistola. L’ispettore Giuseppe Lojacono è l’unico che non si ferma alle apparenze, e riuscirà a trovare il collegamento, apparentemente inesistente, tra i delitti.