Quando Vladimir Sergeevic Soloviev (1853-1900) diede alle stampe ยซIl racconto dell'Anticristoยป nel febbraio del 1899, solo un anno prima della sua morte, il pubblico rimase alquanto perplesso. Tuttavia, il grande pensatore russo descrive con perspicacia la raffigurazione dell'Anticristo: personaggio affascinante, convinto uomo di spirito, ammirevole filantropo, pacifista impegnato, vegetariano ed animalista determinato. Questo brano รจ un estratto del libro "I tre dialoghi e il racconto dellโAnticristo" . Che non sia "tutto oro quello che riluce" รจ la saggia morale popolare con cui viene riassunto il racconto, ma, applicata alle opere e alla vita di una cosรฌ detta guida illuminata, suggerisce nuove riflessioni, specialmente perchรฉ il racconto fantastico viene ambientato agli inizi degli anni 2000.