Nel suo unico romanzo, Volti nascosti, pubblicato nel 1944, Salvador Dalì, il grande pittore surrealista, racconta le vite e gli amori di un gruppo di raffinati personaggi che con la loro bellezza, lussuria e stravaganza simbolizzano l'Europa decadente degli anni Trenta e rappresentano gli epigoni di un mondo che verrà spazzato via dalla Seconda guerra mondiale. La scena del romanzo si sposta dalla Francia all'Africa del Nord, da Malta agli Stati Uniti, e l'azione va dalle sommosse parigine del 1934 fino agli anni del conflitto, anticipandone la fine con l'inserimento di una scena allucinatoria in cui Hitler, con sottofondo di musica wagneriana, aspetta, in un misto di attrazione e di orrore, la sua prossima fine. Volti nascosti, vero "romanzo surrealista", si pone come una lettura originale e sorprendente, ma anche come preziosa sintesi dei grandi temi che saranno sviscerati nella pittura dell'artista catalano.