Thomas Clayton Wolfe, morto di tubercolosi a soli 38 anni, è uno scrittore e poeta statunitense. È famoso soprattutto per la sua scrittura moderna, poetica, impressionista. Questo è il suo romanzo più famoso, il cui titolo si ispira ad un verso di Milton, e ripercorre , attraverso le vicende dei protagonisti, la vita dell’America di inizio del XX secolo. Con occhio disincantato ,vengono sezionati i modi di vivere e di pensare degli Americani, questi “esuli in patria”, che non riescono mai a sfuggire alla loro brama di viaggi, di orizzonti diversi, di cieli più ampi. E, dietro tutto questo, una domanda ricorrente: perché tutto questo? E, sempre, la sensazione di una morte che si avvicina, a liberare dall’inutilità dell’esistenza, a permettere il ricongiungimento con un mondo e un incanto perduto. Libro ricco di elementi autobiografici, ha ispirato, col suo stile, Jack Kerouac e la beat generation.Musica di Scott Joplin.