Pianeta Eden
Nell’anno 57.12.57, l’assemblea generale dei Pianeti Uniti (P.U.) approvò la legge che istituiva i Pianeti Eden (P.E.).
L’anno seguente il Presidente emanò il decreto che istituiva l’Alto Commissariato dei Pianeti Eden (A.C.P.E) con pieni poteri sull’istituzione e la gestione dei Pianeti Eden.
Sono chiamati Eden i Pianeti in cui i processi naturali possono svolgersi senza influenze esterne, adibiti alla conservazione della biodiversità, delle risorse naturali e agli studi scientifici.
E’ fatto obbligo a tutte le spedizioni scientifiche e commerciali di segnalare all’A.C.P.E. i nuovi pianeti da esplorare e inviare il primo rapporto entro venti rivoluzioni del pianeta attorno alla sua stella.
Nessuna attività sul Pianeta in esplorazione è permessa senza l’autorizzazione dell’A.C.P.E.
I trasgressori saranno puniti con la massima pena esistente nel loro pianeta di origine con decreto inappellabile dell’Alto Commissario dei Pianeti Eden.
Per le leggi istitutive vedi la banca dati legislativa dei Pianeti Eden.
Alla fine dell’ultima era glaciale una spedizione scientifica proveniente dal pianeta Thuban con lo scopo di classificare il pianeta Terra arrivò in un’area del Golfo Persico oggi sommersa dal mare. Come supervisore dell’Alto Commissariato per i Pianeti Eden c’era una giovane Kabyriana, Aalia Elkal. Non tutto andò come previsto ed invece di studiare gli ecosistemi si fecero esperimenti genetici su larga scala. Niente era come sembrava. La creazione di una razza potente ed immortale da parte dei Padri Creatori potrebbe portare all’estinzione il genere umano.