Quanto è cambiato il costume sessuale degli italiani in poco più di cento anni?
Da Marta Boneschi, giornalista e saggista, che dal 1995 scrive testi che si occupano di società, di politica e di storia del nostro Paese.
Le nozze di convenienza e il matrimonio d’amore, le case di tolleranza e la prostituzione di strada, il mito fascista della virilità e il movimento di liberazione femminista, Sigmund Freud e la pillola anticoncezionale, Pio XI, Alfred Kinsey, Lina Merlin, D’Annunzio, Malaparte, Sibilla Aleramo, Moravia, la censura di Rocco e i suoi fratelli e i siti pornografici su Internet: gli italiani e il sesso in oltre un secolo di storia.
Marta Boneschi racconta una lunga storia che ha avuto per teatro la camera da letto ma anche le piazze e le aule parlamentari. Una narrazione che svela come il rivolgimento dei costumi ha inizio proprio quando il decollo industriale, l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, la psicoanalisi avviano una marcia inarrestabile.
Marta Boneschi (Milano, 21 settembre 1946) è una giornalista e saggista italiana. Dal 1991 al 1994 ha scritto articoli per il quotidiano “L'Indipendente”, fino a quando ha abbandonato il giornalismo per dedicarsi alla saggistica. Ha collaborato con History Channel all'interno del programma “Storia proibita del '900 italiano”.
Dal 1995 ha pubblicato con Mondadori, Frassinelli e Marsilio. Le sue opere più conosciute sono “Senso. I costumi sessuali degli italiani dal 1880 a oggi”, “Quel che il cuore sapeva”, “Santa pazienza. La storia delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi” e “Di testa loro. Dieci italiane che hanno fatto il Novecento”.