1984 è il testamento di uno scrittore che ha dedicato la vita alla difesa della libertà e della verità, denunciando tutte le perversioni politiche, dall'imperialismo all'ingiustizia sociale ai totalitarismi di ogni colore. 1984 è un potentissimo monito contro l'odio verso l'altro, contro le false informazioni, contro il "sentire di pancia", contro gli insulti all'immaginazione, contro le parole che non corrispondono a un pensiero. Letto 1984, chiunque vedrà con chiarezza che l'errore socialmente più grave è il rifiuto dell'intelligenza.