Hemingway era - e sapeva di essere - un poeta un po' anomalo. La poesia fu infatti per lui uno strumento, una forma alla quale si accost├▓ con l'avida curiosit├а che ha sempre caratterizzato il suo approccio alla vita. Scritte in viaggio o sulla tovaglia di un bar, le poesie riunite in questo volume - composte dal 1912 al 1956 - sono appunti, impressioni, noterelle, minute di lettere non spedite. E perci├▓ questo libro ├и uno scrapbook, un taccuino, il raccoglitore di tutti i pezzi di carta sui quali l'artista scarabocchiava per qualche istante, fissando nelle parole gli umori e i sentimenti pi├╣ fugaci.