La traduzione è sempre stata caratterizzata dalla molteplicità e varietà delle metodologie impiegate al fine di raggiungere obiettivi diversificati. Se fino a qualche anno fa si discuteva del carattere essenzialmente interdisciplinare della traduzione, oggi si preferisce definirla una multidisciplina, termine che intende riflettere sia l’autonomia disciplinare del settore, recentemente consolidata, sia la pluralità di approcci e prospettive che lo contraddistinguono. Il volume è interamente dedicato al ramo teorico della traduzione: la selezione corposa di saggi di argomento teorico che hanno segnato il dibattito contemporaneo sulla traduzione è illustrata mediante una panoramica critica che si esprime in modo tematico. In particolare si analizza quella modalità consolidata che è l’elaborazione degli apporti provenienti da settori disciplinari affini alla traduzione, elaborazione che consente alla nuova disciplina di assorbire e far propri i fermenti provenienti da campi svariati quali linguistica, studi culturali e di genere, letteratura, sociologia e filosofia. Il taglio tematico assunto dalla raccolta rappresenta una modalità di sistematizzazione – che si presta ad essere utilizzata anche a fini didattici – di una pluralità che rischia di essere percepita come caotica se non è affiancata da una ricostruzione attenta degli scambi intersettoriali che si realizzano all’interno delle teorie contemporanee. Solo una prospettiva di questo genere è in grado di restituire alla traduzione la sua posizione di estremo rilievo nel quadro delle discipline che studiano l’evoluzione del pensiero umano.