Rielaborazione in chiave altamente erotica del romanzo La Pagoda della Morte di Adelaide Byrne.
Italia, Era Fascista. Edoardo, Conte di Ventimiglia, nobile dell'alta società torinese, abile cavallerizzo, schermidore specializzato nel fioretto, perdutamente innamorato della sua compagna Carolina Invernizi, frequenta i club più esclusivi e i salotti dell’alta aristocrazia, che lo considerano il perfetto prototipo del damerino
Ma il Conte di Ventimiglia ha un segreto: egli è Maschera Bianca, ladro la cui fama ha varcato anche i confini dell’Italia. Al pari di Rocambole, di Raffles (a cui è ispirato) e di Arsène Lupin egli è un ladro—gentiluomo che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Un moderno Robin—Hood.
Alle sue calcagna vi è perennemente il delegato della Polizia Segreta Fascista, Nudi, che invano tenta di catturarlo.
In questa avventura egli è deciso a rubare la Perla Nera di Labuan. Per questo, con la sua collaboratrice ed amante, Carolina Invernizi, si reca nell’India misteriosa, ove l’attendono sorprese sia sul piano sentimentale che su quello avventuroso.