A cura di Massimo BaldiniIntroduzione di Dario AntiseriLe riflessioni contenute in questo volume, tratte dalle opere scritte da Freud tra il 1886 e il 1921, gettona una luce significativa sulla rete teorica freudiana, costituendone una sorta di sintetico tracciato. Dalle dinamiche del mondo inconscio ai processi della vita onirica, dalle radici della sessualità alla psicopatologia quotidiana, dalle motivazioni della guerra fino ai pensieri sull'arte, la scienza e la letteratura, emergono in queste pagine tutte le idee più significative di un uomo che ha rivoluzionato la cultura moderna e l'immagine che l'uomo aveva di se stesso. Sigmund Freudpadre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali citeremo soltanto L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. Di Freud la Newton Compton ha pubblicato molti saggi in volumi singoli, la raccolta Opere 1886/1921 e L’interpretazione dei sogni - Tre saggi sulla sessualità - Introduzione alla psicoanalisi.