âMi pento delle diete e di tutte le occasioni di fare lâamore che ho lasciato correre...â Isabel Allende conosce il gusto lieve e giocoso della vita. La troviamo alle prese con il mondo della cucina, tempio del piacere dei sensi e anticamera del âpiacere dei piaceriâ. In un invito alla gioia dietro il grembiule, un gioco per nutrirsi e inebriarsi senza prendersi troppo sul serio. Dalla salsa corallina alle pere ubriache, dallâhabanera di gamberi allâinsalata delle odalische, dalla zuppa scacciapensieri alle ciliegie civettuole: un patrimonio di ricette piccanti e spiritose condite con le spezie dellâironia. âDopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che lâunica cosa che davvero mi eccita ÃĻ lâamore. E allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perchÃĐ no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche... Non posso separare lâerotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. Da qui nasce lâidea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, là dove i confini tra lâamore e lâappetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente.â Isabel Allende