È il 1736 quando Luigi XV fa esiliare alcuni membri del Parlamento. La favorita del re, la marchesa di Pompadour, successivamente sua cara amica e confidente fidata, costa troppo al regno, spende e spande coi soldi delle tasse, e in Parlamento ci sono non pochi malumori che sfociano in aperte prese di posizione. Per ogni membro esiliato, un’intera famiglia deve pagare le conseguenze dell’essere uscita dalle grazie del re di Francia. Così capita a un giovane cavaliere che si ritrova, solo perché parente di un esiliato, a non avere più un soldo e a non poter sposare la sua amata. Starà a lui trovare il modo di intrufolarsi a palazzo e chiedere la grazia al re, facendosi aiutare dalla più insospettabile delle benefattrici, che ha un piccolo segno distintivo sulla spalla...