Amylynn Bright leggeva già prima della scuola materna e da allora ha sempre avuto un libro tra le mani. Una volta, infatti, mentre tornava a casa da scuola le capitò di ingoiare un insetto perché era troppo impegnata a leggere. La naturale progressione dalla lettura alla scrittura è iniziata con il completamento del suo primo romanzo, "The Lonely Crayon", in terza elementare. Un dramma struggente del personaggio del pastello bianco, che si è aggiudicato il primo posto in un concorso scolastico. Con la scrittura di romanzi saldamente in pugno, è passata alla scrittura di sceneggiature per intrattenere il suo gruppo di scout, per poi passare a un dramma degno di una soap-opera al liceo. Amylynn era sicura che le sue magistrali abilità teatrali si sarebbero tradotte in una carriera hollywoodiana, così si iscrisse alla scuola di cinema e scrisse diverse commedie che sono state nascoste al sicuro dove nessuno le vedrà mai fino alla sua morte. Si è anche divertita a scrivere copioni di misteri con delitto per una compagnia teatrale, ma in qualche modo non era soddisfatta quando i personaggi finivano sempre per morire. Si è dilettata nel genere horror (a lieto fine ma macabri), nella poesia (per una ventina di minuti in un giorno particolarmente angoscioso della sua adolescenza), nel genere thriller (troppo difficile), nei libri per bambini e, con risultati risibili, nei testi musicali. Un giorno, una cara amica consegnò ad Amylynn un romanzo d'amore e le consigliò di leggerlo. La snob letteraria che era in lei si ribellò, ma in un periodo di pausa eccezionalmente lungo, decise di dargli una possibilità e... Gli angeli cantarono! Grazie a Julia Quinn, Amylynn si innamorò, per così dire, del romanticismo. Da quel fatidico momento ha letto circa un'infinità di romanzi rosa finché non ha pensato di provare a scriverne uno... E vissero tutti felici e contenti