Anni 1929-1932. Il nipote del Negus, il principe Grhane Sollassié Mbassa, si trova a frequentare la Regia Scuola Mineraria di Vigàta. Da questo fatto vero Andrea Camilleri trae spunto per immaginare un «gustoso dossier, cose dette e cose scritte»: le lettere, i documenti, gli articoli di cronaca, in un clima di autentica stupidità generale.