Il discorso si è articolato intorno a tre concetti: le memorie connettono il presente alle esperienze, le pratiche e il patrimonio di sapere e pensiero prodotto dalle donne nel passato; le bussole, indicano una direzione, il desiderio di muoversi verso una meta, le pratiche, i principi, le forme di esplorazione del presente dalle radici della memoria, verso i cambiamenti (il terzo concetto fondamentale), che auspichiamo e agiamo: di noi stesse, delle relazioni e dei luoghi in cui abitiamo e lavoriamo, dello spazio pubblico.
La quarta sezione raccoglie le riflessioni nate nel Convegno e rappresenta il metodo del Laboratorio Sguardi sulle differenze nel corso della sua attività: individuare ed esaminare temi a partire da sé, dalle letture e dal confronto intergenerazionale; corpo, resilienza, resistenza, riconoscimento, trasmissione, bellezza, nomadismo sono le parole-guida degli ultimi saggi del volume.
Annalisa Perrotta insegna Letteratura italiana e Studi di genere presso la Sapienza Università di Roma; si occupa di studi rinascimentali e di letteratura delle donne tra Ottocento e Novecento.
Maria Serena Sapegno insegna Letteratura italiana e Studi di genere presso la Sapienza Università di Roma. Ha studiato il pensiero politico e utopico e la formazione della tradizione nazionale. Studia le scritture delle donne dal Rinascimento ad oggi.