In queste pagine, la ricostruzione dello scenario storico nel quale opera Michelangelo dopo il Giudizio Universale si accosta all'analisi minuziosa della sua produzione, così da permettere al lettore di entrare profondamente nell'opera del genio, comprendere appieno le sue emozioni e ancora più chiaramente, per le dettagliatissime indagini tecniche condotte dall'autore durante i suoi restauri, il suo prodigioso talento manuale.
Dal Giudizio Universale al Mosè di San Pietro in Vincoli, dalla Cappella Paolina ai piccoli dipinti per Vittoria Colonna, la storia avvincente dell'ultima stagione creativa del genio del Rinascimento, tra profonde inquietudini religiose e nuove forme espressive.
Antonio Forcellino è tra i maggiori studiosi europei di arte rinascimentale. Ha realizzato restauri di opere di valore assoluto, come il Mosè di Michelangelo e Le Sibille di Raffaello. Come storico, la sua attenzione si rivolge da sempre a tutta la ricchezza del fare arte, ai contesti storici, alle tecniche e ai materiali, alle radici psicologiche e biografiche dei grandi capolavori. Autore di una ricca letteratura scientifica, per Laterza ha pubblicato Michelangelo. Una vita inquieta (2005), Raffaello. Una vita felice (2006), 1545. Gli ultimi giorni del Rinascimento (2008), Leonardo. Genio senza pace (2016) e La Cappella Sistina. Racconto di un capolavoro (2020), tutti tradotti in molte lingue.