Antonio Gramsci (1891- 1937), nacque ad Ales e trascorse l’adolescenza a Ghilarza. Successivamente si trasferì a Torino, dove conobbe la lotta politica. Fondò e diresse giornali, diventando uno dei capi più stimati dagli operai. Partecipò defilato alla scissione di Livorno del 1921 e alla fondazione del Partito Comunista di cui divenne segretario. Eletto deputato, fu arrestato dal regime fascista. Condannato a vent’anni anni di reclusione, in carcere proseguì l’attività politica con la scrittura. Le sue riflessioni furono raccolte nelle Lettere dal carcere (1947) e nei Quaderni del carcere (1975). Si spense a Roma il 27 aprile 1937.
Fabio Francione, vive e lavora a Lodi. Scrive di cinema, teatro, musica per “il Manifesto”, cura la collana Viaggio in Italia delle Edizioni Falsopiano, ha fondato il Lodi Città Film Festival. Tra i suoi ultimi libri, l’uscita in edizione francese de La mia magnifica ossessione di Bernardo Bertolucci (2015), la curatela della nuova edizione di Volgar’eloquio di Pier Paolo Pasolini (2015); Pasolini sconosciuto (n.e. con supplementi, 2015) e Giovanni Testori. Lo scandalo del cuore (2016).