Una vita trascorsa giocando, con se stessi e con gli altri, spesso in buona fede ma senza rinunciare, talvolta, a segnare le carte. Giunge perÃē inesorabile il finale di partita. In quel frangente anche il giocatore piÃđ incallito e avvezzo al raggiro deve scoprire le carte, quelle vere. Ed ÃĻ allora che ci si accorge che barare ÃĻ stata la trama dell'intero vissuto. Pubblicate per la prima volta nel 1984, e qui presentate in una nuova edizione rivista dall'autore, le "cronache" di Autobiografia di un baro svelano un volto ai piÃđ sconosciuto di Canali, noto soprattutto come latinista ma che in queste pagine da romanziere di razza, grazie a una scrittura scabra e di tenace intensità espressiva, riesce a mettere a nudo il cuore di uno psiconevrotico io narrante che rivela debolezze e furberie proprie e di un'intera generazione sconfitta, rinunciando ai soliti aggiustamenti con se stessi e con la storia.
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