In realtร , Berlino non si era mai fermata. Per tutto il ventesimo secolo, la cittร ยซรจ stata al centro di un mondo convulso, seducendo e tormentando, a fasi alterne, l'immaginario internazionaleยป. Dal trauma della Prima guerra mondiale al crollo della Repubblica di Weimar, fino all'ascesa del nazismo, dal rogo dei bombardamenti alleati alla costruzione del Muro, la cittร aveva attraversato un vortice di tumulti e passioni, di creativitร e abomini. Irrequieta e cosmopolita, vitale e provocatoria, questa metropoli ยซgiovane e infeliceยป, secondo la celebre definizione di Joseph Roth, aveva sperimentato tutto ciรฒ che il secolo era stato in grado di concepire: l'irruzione dell'industria moderna, i laboratori della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, l'architettura del Bauhaus, i capolavori del cinema espressionista, la grande letteratura, la sperimentazione artistica; ma anche la miseria dei quartieri popolari colpiti dalla crisi economica, la violenza ideologica che insanguinava le strade, le pire dei libri, la persecuzione e lo sterminio. E poi, dopo le ceneri del Terzo Reich, la repressione del regime comunista e l'angoscia di essere il punto d'innesco di un possibile conflitto nucleare.
Un passato ingombrante, stratificato, onnipresente, quasi impossibile da sopportare. Eppure, a ogni curva della Storia Berlino e i berlinesi hanno dimostrato una straordinaria capacitร di ricominciare da capo. Senza la paura di mostrare le cicatrici.
Giร autore de Il fuoco e l'oscuritร . Dresda 1945, McKay traccia qui un magistrale ritratto della cittร . Un racconto che - grazie a una vertiginosa pluralitร di fonti e suggestioni, dall'arte al cinema, dall'opera alla letteratura, dalla scienza all'architettura - svela una cittร ipnotica come mai era stato fatto prima.