Un po' soap opera, un po' studio sociologico, un po' scorpacciata di gossip e un po' corso accelerato di seduzione. La rubrica del "New York Observer" Sex and the City, che ha reso Candace Bushnell una star, è diventata un vero e proprio cult ispirando un serial tv di successo in tutto il mondo, un film e anche un libro. Un racconto a puntate sulla società degli anni Novanta che descrive con spudorata sincerità la vita sessuale, i vizi, i sentimenti maligni e sotterranei della high society americana avvalendosi delle "ricerche sul campo" della sua autrice. Per scrivere i suoi pezzi, infatti, la Bushnell ha condotto indagini sulle abitudini sessuali delle donne sposate, ha partecipato ai party più ambiti e si è inserita con l'abilità di una 007 in gonnella (firmata) negli ambienti più esclusivi. Il risultato è un resoconto degli aspetti più segreti dello scintillante jet set che uno scrittore del calibro di Bret Easton Ellis ha definito "irresistibile e al tempo stesso inquietante".