La preoccupazione principale risiede nei cambiamenti significativi avvenuti nel nostro ambiente negli ultimi secoli, ma il nostro corredo genetico rimane invariato. Prendiamo come esempio il fruttosio. In passato veniva solitamente consumato sotto forma di frutta e miele, ma oggi è diventato onnipresente nella nostra dieta, provocando un eccessivo accumulo di grasso. Inoltre, la nostra salute viene influenzata negativamente non solo dalla cucina contemporanea, ma anche dal nostro livello di attività fisica, dai nostri ritmi di sonno e dall’influenza dei social media sul nostro benessere emotivo. È imperativo elaborare una strategia strategica per prosperare in questo ambiente sconosciuto e non familiare.
Sicuramente conosci i numerosi vantaggi di un'attività fisica costante. Tuttavia, è fondamentale riconoscere l’importanza della longevità. È stato scoperto che anche una modesta quantità di attività fisica può avere un impatto significativo. L’esercizio fisico non solo migliora la forza cardiovascolare e muscolare, ma migliora anche la circolazione sanguigna e conferisce benefici cognitivi attraverso la produzione del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF), una proteina che contribuisce alla funzione della memoria.
Nel complesso, l’esercizio fisico può essere paragonato a un potente farmaco che può aumentare la longevità e il benessere. Non si tratta di scegliere tra attività cardio o di sollevamento pesi; ruota invece attorno all'identificazione di routine di esercizi su misura per le esigenze specifiche di ogni persona.
Sorprendentemente, anche una modesta quantità di attività fisica costante può avere un impatto significativo, prolungando l’aspettativa di vita di diversi anni, ritardando l’insorgenza di malattie croniche e forse rallentando o addirittura invertendo il declino cognitivo. Il passaggio da zero a 100 minuti a settimana può ridurre il rischio di mortalità del 15%.
Inoltre, essere in condizioni fisiche eccezionali riduce significativamente la probabilità di mortalità rispetto alla sedentarietà. La ricerca indica che le persone fisicamente in forma hanno i tassi di mortalità più bassi. Infatti, avere un ridotto grado di idoneità cardiorespiratoria rappresenta un rischio maggiore rispetto al fumo.
Qualcuno potrebbe chiedere: “Data la mia età avanzata, come posso iniziare a sollevare pesi?” L’allenamento della forza è fondamentale per le persone di tutte le età, anche per gli anziani e fisicamente deboli. Migliorare la mobilità e la funzione fisica può mitigare efficacemente il rischio di cadute e altre complicazioni di salute.
Considera l'idea di adottare un approccio giocoso per mantenere l'attività fisica man mano che invecchi: sforzati di diventare un atleta per tutta la vita! Immagina di immergerti nei preparativi per un decathlon del centenario, una raccolta di dieci attività fisiche che vorresti fare quando compirai 100 anni. Queste attività possono includere salire le scale, alzarsi da una posizione seduta o percorrere un percorso. Ciò ti aiuterà a stabilire obiettivi per il tuo sforzo fisico e a mantenere la tua motivazione.
Scegli dieci eventi specifici e inizia il processo di pratica per essi. La chiave è coltivare un insieme completo di competenze e impegnarsi in varie forme di attività fisica. In questo modo, c’è una maggiore probabilità di raggiungere una buona forma fisica e una buona salute all’età di 100 anni, sfidando così l’idea prevalente secondo cui la vecchiaia è tipicamente caratterizzata da declino e sofferenza.