âI l mondo tra il 1902 e lâinizio della Prima guerra mondiale, visto attraverso gli occhi di una donnaâ: ÃĻ lo stesso Stefan Zweig a riassumere cosÃŽ questo romanzo, cominciato nel 1941 e interrotto a causa della stesura di un saggio su Montaigne. Clarissa, figlia di un militare austriaco, ÃĻ nata nel 1894 e ha sempre condotto unâesistenza solitaria. Alla vigilia della guerra incontra a Lucerna, in Svizzera, un insegnante di ginnasio, LÃĐonard. Il giovane, in cui molti hanno rintracciato il profilo dellâamico di Zweig, Romain Rolland, ÃĻ un socialista francese circondato da unâaura di gentile cordialità , e fin dallâinizio Clarissa lo sente affine e vicino. La guerra perÃē si frappone tra i due amanti e Clarissa rimane sola e incinta. In unâEuropa lacerata dalla morsa dellâisteria nazionalista, lâaccettazione di questa maternità diventa, piÃđ che una scelta personale, un destino e un simbolo, unâoccasione per cogliere il senso di una vita che sembra non avere piÃđ dignità . Allo scoppio della Seconda guerra mondiale Zweig fu toccato dalle persecuzioni nei confronti degli ebrei e decise di distruggere il romanzo, ma nel 1990 lâopera fu recuperata, rimessa insieme e data alle stampe. A oggi viene considerata il testamento in cui il grande scrittore austriaco riassunse acutamente la sua disperazione, ma anche i suoi ideali umanistici.
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