Non cambi il mondo, e non difendi la democrazia, facendo sempre quello che ti dicono di fare. Occorre assumersi la responsabilitร di contravvenire a leggi ingiuste senza aspettare che qualcuno gentilmente lo conceda. L'obiettivo non รจ violare le regole, ma cambiarle, la cosa giusta da fare quando la legge si scontra con il vissuto delle persone, trascurando diseguaglianze rese ancora piรน profonde dalle proibizioni. ร questo che ha fatto Marco Cappato accompagnando in Svizzera dj Fabo, aiutandolo a porre fine alla sua sofferenza a costo di essere perseguito penalmente nel nostro Paese. Ed รจ questo - ha dichiarato - che farร ancora, per difendere il diritto di tutti di essere "liberi di sorridere, fino alla fine". Eutanasia e fine vita, dunque, ma anche droghe, sesso, internet, genetica, scienza e diritti umani: contro le molte norme che in diversi campi minacciano la libertร e criminalizzano comportamenti diffusi e realtร sociali ineliminabili, Cappato si batte da anni con gli strumenti della disobbedienza civile e della nonviolenza - che indica non una semplice assenza di violenza, ma la costante opera attiva per convertire la violenza nel suo opposto - seguendo le orme di illustri personalitร come Gandhi e di compagni di viaggio come Pannella. Intrecciando pratica e teoria, la sua storia radicale e le sue azioni - dall'arresto a Manchester per la campagna antiproibizionista alla difesa della ricerca sul genoma e le staminali, alla battaglia contro l'informazione manipolata e la limitazione della libertร digitale -, spiega oggi in questo libro perchรฉ disobbedire (civilmente) รจ lo strumento indispensabile per chi vuole migliorare il sistema e difendere la libertร di tutti, cominciando dai settori, la scienza in primis, dove la presenza dello Stato spesso non รจ soltanto inutile, ma controproducente. E perchรฉ occorre farlo in prima persona: "assumendoci la responsabilitร delle nostre azioni, sperimentando alternative, creando conoscenza".