Era considerato brutto, come le statuette di Sileni in vendita nei mercati greci; queste statuette, però, una volta aperte rivelavano al loro interno un'immagine preziosa e divina. Così è anche Socrate: un tesoro nascosto. Una figura misteriosa e affascinante, un incontro che può cambiare la vita. È accaduto a Platone e può accadere a ciascuno di noi, a qualunque età.
Forte di questa convinzione, Cristina Dell'Acqua ci conduce in un nuovo viaggio nel mondo greco, per imparare a sentire socratica-mente. Nel pensiero di quest'uomo straordinario, che nella vita non ha mai smesso di insegnare (fu la sua missione), ci sono i semi della nascita dell'uomo occidentale. Il suo insegnamento si fonda sui temi della ricerca, della libertà, del dialogo e del dubbio. Una formula che ha come nutrimento l'amore per le domande e parte da un unico presupposto: la conoscenza di sé. Perché noi siamo continua conoscenza.
Quella di Socrate è una formula non scritta, composta dagli elementi più singolari del suo pensiero, capace di insegnarci la cosa più importante: il coraggio di essere noi stessi. In questo, a dispetto dei secoli che passano e sembrano voler cancellare il passato, Socrate è ancora oggi un maestro per tutti noi, giovani e adulti. Riscoprirlo è riscoprire se stessi.
Gli Ateniesi in parte avevano torto. Socrate è sì un tafano, ma prezioso come l'oro.