Nel 2001 l'universo viene colpito da una crisi di autostima e decide di non espandersi più bensì di contrarsi, tornando indietro di dieci anni. Teoricamente la grande occasione che l'umanità attende da sempre: ripercorrere il passato per non commettere più gli stessi errori. Tutti però ripeteranno ogni azione, pronunceranno perfino le stesse parole e quindi sconteranno le stesse pene. E quando, passato il decennio per la seconda volta, il tempo ricomincia a muoversi, l'umanità, assuefatta a non esercitare il libero arbitrio, vivrà una crisi ancora più profonda. Toccherà a Kilgore Trout, scrittore di fantascienza e alter ego dell'autore in diversi suoi romanzi, cercare di far rinsavire la popolazione. In Cronosisma – unione di fiction e autobiografia e ideato appositamente per essere l'ultimo romanzo della sua carriera – Vonnegut propone una critica tragicomica della società contemporanea, imbrigliata in schemi preconcetti e capace, di fronte alla libertà, di reagire soltanto con il panico. Citazioni visionarie, memorie e satira rendono Cronosisma un'opera unica, in bilico tra l'ironia e la malinconia. Con una prefazione di Nicola Lagioia
Beletristika i književnost