Silvia Roncaglia, modenese, è un’affermata scrittrice di libri per ragazzi e drammaturgie teatrali. Ha pubblicato un centinaio di libri con le maggiori case editrici italiane e vinto importanti premi, tra cui il premio Bancarellino con Caro Johnny Depp. Di famiglia ebraica, affronta qui per la seconda volta il tema della Shoah, già toccato in Perché mai è diversa questa sera?
Antonio Ferrara è nato nel 1957 a Portici, in provincia di Napoli, e dopo aver compiuto studi artistici si è trasferito a Novara. Qui ha lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori, dove ha imparato a frequentare i sogni dei bambini e a non prendersi mai troppo sul serio. Scrivere e illustrare racconti per bambini e per ragazzi gli serve per risarcirli e intanto a camminare ancora tra i sentieri del bosco, alla ricerca di incontri formidabili. Gli piacciono, quei sentieri, perché lì si cammina con scarpe fatate, che rendono il passo leggero e misterioso. Gli ultimi libri che ha pubblicato: Come i pini a Ramallah e La vita al Centro (2003); A braccia aperte, Perché, I suoni che non ho mai sentito e Il sorriso del nonno (2004).