Un rapporto madre e figlio molto morboso quello tra Gertrude Coppard e Paul Morel, rimasti soli al mondo dopo la morte del primogenito William e del violento capofamiglia Walter. Con forti richiami al complesso di Edipo teorizzato da Sigmund Freud, uno tra i più celebri romanzi classici del Novecento si serve del melodramma e del riferimento autobiografico per fare luce sugli effetti della gelosia di una madre sulla vita del proprio figlio. L’ombra della genitrice incomberà sugli amori di Paul, finché quest'ultimo non sarà chiamato a compiere un drammatico atto finale prima di affermare la propria indipendenza.
Grazie alla sua rilevanza nel mondo della narrativa straniera, questo romanzo psicologico ha ispirato quattro adattamenti per lo schermo.
David Herbert Lawrence (1885-1930), noto come D. H. Lawrence, è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo britannico. È considerato tra i principali e più originali esponenti della narrativa inglese del Novecento. I suoi romanzi più celebri sono senza dubbio "L’amante di Lady Chatterley", del 1928, censurato fino al 1960 per via del suo anticonformismo, e "Figli e amanti", pubblicato nel 1923. L'ultima opera di Lawrence risale al 1929 ed è una raccolta di poesie intitolata "Viole del pensiero".