Guido, uno dei figli della signora Traversari, rientra a casa un giorno con un bambino per mano. Salvino ha dieci anni e un passato segreto. Dei suoi genitori non si sa nulla, nÃĐ Guido fornisce spiegazioni, anche se tra lui e il piccolo sembra esserci una confidenza costruita nel tempo. Per tutti l'arrivo di Salvino ÃĻ un tornado interiore. Non solo e non tanto perchÃĐ ÃĻ difficile accettare l'estraneo, l'intruso che irrompe nelle nostre esistenze e le sconvolge, un po' le brucia e un po' le rigenera. Le ragioni per cui la sola presenza di quel bambino ÃĻ sufficiente a modificare gli equilibri di una famiglia e degli individui che la compongono sono in gran parte oscure: ed ÃĻ proprio questa zona buia, questo luogo di verità in movimento, che il romanzo di De Silva attraversa senza dare nÃĐ chiedere spiegazioni.
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