Dopo la terza guerra mondiale tra i pochi sopravvissuti alla catastrofe nucleare, flagellati da terribili mutazioni, prende piede una nuova potente confessione religiosa, devota al "Dio dell'Ira": la sua incarnazione - sostengono gli adepti - è Carleton Lufteufel, l'uomo che ha scatenato l'orrore atomico. Tibor McMasters, artista focomelico, viene incaricato di realizzare un grande affresco che raffiguri la nuova divinità . Per farlo, si imbarca in un lungo viaggio alla sua ricerca, attraverso una terra avvelenata, popolata di creature bizzarre, fanatici religiosi e macchine psicotiche. Frutto della collaborazione tra due maestri della narrativa fantascientifica, Deus Irae (1976) è un romanzo eccentrico e visionario, elaborato per oltre un decennio, che mette assieme Alice nel Paese delle Meraviglie e Don Chisciotte, i road movie, la ricerca del Graal e il racconto biblico, in una sorta di allucinata parodia dell'America del Dopoguerra dalle inquietanti prospettive teologiche, che tenta di rispondere alla domanda di sempre: che cosa ci rende umani?
Sciencefiction en fantasy