Quando uscΓ¬ questo libro, nel 1993, Β«depressioneΒ» non era una malattia, psichiatra era Β«il dottore dei mattiΒ», quindi tabΓΉ, Β«disturbo mentaleΒ» una tara o unβoffesa. Oggi il panorama Γ¨ completamente mutato. Non solo la depressione Γ¨ entrata nel sapere comune come una malattia, ma anche il disturbo bipolare, il disturbo di panico, la fobia sociale, la bulimia, lβanoressia, le ossessioni e compulsioni, lβalcolismo e altri disturbi, non ultime le allucinazioni uditive, le famose Β«vociΒ», o le Β«manie di persecuzioneΒ»: tutti problemi di cui questo libro per primo portΓ² la piena identificazione e consapevolezza al largo pubblico e ai malati stessi. La sua uscita, in articoli sui giornali, in programmi televisivi e in conferenze, Γ¨ stata piΓΉ volte definita uno spartiacque per la ricezione sociale dei disturbi mentali, quasi sempre negati o sottovalutati o confusi con debolezze di carattere o dβordine morale. Il Β«male oscuroΒ» del titolo, che rimandava al bel romanzo di Giuseppe Berto del 1964, Γ¨ divenuto un termine familiare, fissandosi nel linguaggio comune quale ovvio sinonimo di depressione. Dieci anni dopo la prima edizione, questo volume si ripresenta aggiornato con i nuovi traguardi della ricerca riproponendosi come testo base contro i pregiudizi, la disinformazione e gli indebiti sensi di colpa o di vergogna dei malati. Oltre che aggiornato, il volume Γ¨ stato ampliato per illustrare tre nuovi disturbi che in tempi recenti hanno assunto, nellβevidenza clinica, una fisionomia precisa: il disturbo da stress post-traumatico, lβansia da separazione e il deficit dβattenzione con iperattivitΓ . Ampliamenti e revisioni sono stati inseriti nellβintenso dialogo tra i due autori: Serena Zoli, giornalista che ha sperimentato il nero tunnel della depressione e ne ha trovato la via dβuscita, e lo psichiatra Giovanni B. Cassano, uno dei maggiori esperti in materia. Distinguendo tra cause vere e cause apparenti, si chiarisce come la depressione e le altre malattie mentali si sviluppino sotto lβeffetto di fattori ereditari e ambientali e come possano essere curate con risultati fino a ieri impensabili. Si Γ¨ scelto di lasciare immutate la seconda e terza parte del volume per il loro valore storico e in omaggio a quanti, personaggi molto noti, accettarono di esporsi come primi testimoni per dire pubblicamente: Β«Anchβio ho sofferto di depressione, e curandomi ne sono uscito. Non cβΓ¨ da vergognarsi. Non cβΓ¨ da disperareΒ».
Gezondheid, lichaam en geest