Sul pianeta Venere, avvolto dalla nebbia, civiltà avanzate benedette dall'eterna giovinezza coesistono con città infestate dai morti viventi, mentre gli uomini-animali assetati di sangue si aggirano nelle notti luminose. Il terrestre Carson Napier ormai sa come sopravvivere ai molti pericoli del pianeta, ma adesso uno spietato tribunale ha condannato a morte l'amata principessa Duare di Carson. Per salvarle la vita, il coraggioso terrestre deve rubare l'unico aeroplano esistente su Venere.
Attraverso oceani inesplorati brulicanti di feroci mostri marini e attraverso cieli dove l'uomo non aveva mai volato prima, Carson di Venere rischia la vita per contrastare il piano di un malvagio tiranno...
Edgar Rice Burroughs (1875-1950) è senza alcun dubbio uno degli scrittori d'avventura di maggior successo. Eppure la sua carriera è nata quasi per caso: senza istruzione oltre la scuola dell'obbligo, non riesce né nella carriera militare né in quella professionale, passando da un lavoro all'altro senza mai fortuna. Ormai sull'orlo del suicidio prova con la scrittura: il suo primo romanzo, Sotto le lune di Marte, pubblicato a puntate sulla rivista The All-Story, viene accolto con entusiasmo e sarà l'inizio di un ciclo – quello di John Carter di Marte – che arriverà a contare undici volumi.
Ma è nulla rispetto al successo che ottiene due anni dopo, con la pubblicazione di Tarzan delle scimmie. Una serie che diventa un clamoroso fenomeno che darà il via non solo a numerosi romanzi, ma a oltre trenta film, e fumetti, serie tv, cartoni animati. Al punto che ben due città, Tarzana in California e Tarzan in Texas, prendono il nome dal suo personaggio.
Oltre a Marte e alla giungla Burroughs visita il centro della Terra con la serie di Pellucidar, la Luna col ciclo del Popolo della Luna, e Venere col ciclo di Carson di Venere, che presentiamo in questa collana.