Inghilterra, anni Trenta. A Londra imperversa Lew Daney, uno svaligiatore di banche che nessuno è mai riuscito a catturare. Daney è anche un assassino, e per questo la polizia non lesina gli sforzi per catturarlo e mandarlo alla forca. Ma invano. Finché un giorno dalla Rhodesia arriva Timothy Jordan, capitano della polizia coloniale, che si getta anima e corpo nella difficile impresa di agguantare il criminale. Alla fine, dopo pirotecnici colpi di scena, ci riuscirà.
Edgar Wallace
nacque nel 1875 a Greenwich (Londra). Cominciò a lavorare giovanissimo, a diciott’anni si arruolò nell’esercito ma nel 1899 riuscì a farsi congedare. Fu corrispondente di guerra per diversi giornali. Ottenne il suo primo successo come scrittore con I quattro giusti, nel 1905. Da allora scrisse, in ventisette anni, circa 150 opere narrative e teatrali di successo. Tradotto in moltissime lingue, ha influenzato la letteratura gialla mondiale ed è considerato il maestro del romanzo poliziesco. È morto nel 1932.