“In quegli anni egli aveva avuto più d'una amante; e la voce, per i meandri molteplici del pettegolezzo veneziano, esagerato ed innocuo, era giunta fino all'orecchio di Francesca, la quale non capiva se quei racconti le facevano piacere o se l'angustiavano; ma intanto si studiava d'osservare le donne che la voce popolare additava quali amanti di Massimo, per vedere se erano belle, se vestivano bene, se erano degne di lui.”
Così Francesca, nonostante ami suo marito, per somigliare a Massimo si concede un’amante. E tiene la cosa nascosta a tutti. Quando Massimo scopre la tresca, improvvisamente è colto da gelosia e lo fa presente alla donna.
Scoprono così che si amano e fuggono insieme a Sirmione. Qui, la donna conosce il Conte Roberto Vagli, zio di Massimo, e ne resta completamente affascinata. Una sera, dopo aver fatto l’amore con Massimo, non riuscendo a dormire esce per fare una passeggiata notturna. Casualmente, o perché era stata seguita, incontra Roberto Vagli. Un incontro che cambia totalmente la sua esistenza, che le fa prendere coscienza della sua natura di donna libera e aperta ad un diverso tipo d’amore da quello borghese e tradizionale.
Nel frattempo, mentre Massimo è tornato a Venezia per incontrare la moglie, Francesca conosce Clarice, una bella donna di Verona di quaranta anni, ma che ne dimostra venti. Clarice è una donna spregiudicata, amica del Conte Roberto Vagli, e per suo conto la invita ad una cena presso la villa dello zio di Massimo. Francesca accetta, ben sapendo che quell’invito racchiude qualcosa che va al di là di un incontro formale.
Dopo una folle notte trascorsa nella villa del conte, Francesca scrive a Massimo e gli confessa tutto. L’uomo resta senza parola, abbattuto e pieno di gelosia.
“Non è in questo modo che amo Francesca. Per me rappresentava la purezza, tutto ciò che non avevo mai trovato nelle altre donne. Ed ora scopro che non è diversa dalle altre.”
Allora, preso da uno strano impulso si reca dal marito di Francesca e gli confessa dove si trova la donna. Questi, senza indugio, si reca a Sirmione e riporta la moglie a Venezia, facendole scoprire che l’uomo che viveva con lei non era quale se lo era sempre immaginato. E, comprendendo che la moglie ama sia lui che Massimo, le fa una proposta che la lascia esterrefatta.
La donna riflette a lungo e poi, quando viene a conoscenza dell’assenso di Massimo ad un incontro a tre, cede pure lei.
Un bellissimo romanzo ove poesia e sesso si fondono in modo sublime.
Eleanor leJune è una affermata scrittrice di romanzi e racconti a sfondo horroe e/o erotico.