Tutto quello che volevate sapere sul millennio più buio della storia
Come si viveva davvero mille anni fa?
“Età oscura” e “millennio della superstizione” sono solo due delle tante definizioni date, nel tempo, al Medioevo.
Ma questo periodo storico fu davvero “buio” come si è ormai cristallizzato nell’immaginario collettivo? In realtà, la maggior parte degli studiosi del Nuovo Millennio afferma che quel periodo della storia dell’umanità contenga già, in embrione, molti degli aspetti determinanti dell’Europa moderna. Questo libro, lasciando sullo sfondo le grandi vicende militari, gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali, cerca di cogliere gli aspetti più insoliti e curiosi dell’epoca: cosa si mangiava, come ci si vestiva, come si impiegava il tempo libero, come si faceva l’amore... Mille anni di storia, dalla caduta dell’impero romano d’occidente (476) alla scoperta dell’America (1492), che hanno plasmato una delle civiltà più ricche, affascinanti e contraddittorie di tutti i tempi.
Come hanno vissuto realmente i nostri antenati?
Frutto di lunghe ricerche, finalmente questo libro ci fa sentire realmente come se ci trovassimo catapultati nel Medioevo.
Sapere cosa mangiavano, come si vestivano, quali erano le passioni degli uomini e delle donne che ci hanno preceduto, per comprendere meglio uno dei passaggi più importanti della storia della nostra civiltà.
Tra gli argomenti:
• la donna, l’uomo, il bimbo e l’anziano
• in camera da letto
• vestirsi e abbigliarsi
• il viaggio
• la scrittura
• in cucina e a tavola
• paure e terrori
• le malattie
• usanze particolari
• feste e folklore, angeli e santi
• tabù e pogrom
• i reietti
• in chiesa
• contro la Chiesa (l’eresia)
• la morte
Elena Percivaldi
nata nel 1973, è medievista e scrittrice. Ha scritto I Celti. Un popolo e una civiltà d’Europa; I Lombardi che fecero l’impresa. La lega e il Barbarossa tra storia e leggenda. Ha curato e tradotto La Navigazione di S. Brandano, vincitore del Premio Italia Medievale 2009. Collabora con alcune tra le principali riviste di settore come «Medioevo» e ha scritto per la rivista «Civiltà».