È con queste parole che ha inizio uno dei romanzi piú celebri e avvincenti di Emilio Salgari. Capo delle Tigri di Mompracem, una banda di pirati ribelli che lottano contro le potenze britanniche e olandesi, è Sandokan, la «Tigre della Malesia», il principe-pirata spodestato dagli inglesi che hanno sterminato tutta la sua famiglia. Affascinato dai racconti del fido Yanez su una meravigliosa fanciulla dai «capelli biondi come l'oro, gli occhi piú azzurri del mare, le carni bianche come l'alabastro», Sandokan decide di salpare verso la desertica isola di Labuan, dove, per vedere almeno una volta la bella Marianna, si imbatterà in ogni sorta di pericoli e avventure.