William James (New York 1842 - Chocorua 1910), è unanimemente considerato il più importante psicologo sperimentale americano. Le sue teorie sulla struttura della coscienza hanno contribuito in modo signifi cativo alla fondazione della psicologia contemporanea. Insieme all’amico Charles Sanders Peirce, è stato il teorico del pragmatismo, ma le sue ricerche hanno sondato anche i territori della metafi sica, proponendo audaci speculazioni sulla natura profonda della realtà, della conoscenza e dell’etica.
Denise Vincenti è assegnista di ricerca in Storia della filosofia presso l’Università di Firenze. È autrice della monografia La spontaneità malata. Fisiologia, patologia e alienazione mentale nel pensiero di Félix Ravaisson (Pisa 2019) e di vari articoli su riviste nazionali e internazionali. Ha inoltre curato per Mimesis la traduzione italiana di William James, Le leggi dell’abitudine (2019) e, insieme a Chiara Beneduce, il volume Oeconomia corporis. The Body’s Normal and Pathological Constitution at the Intersection of Philosophy and Medicine (Pisa 2018).