La ricerca esposta in questo lavoro ha avuto al centro questa sfida scientifica e l’ha affrontata attraverso un approccio interdisciplinare e una lettura contestuale, in chiave funzionale e della distribuzione spaziale, dei manufatti e dei resti bioarcheologici provenienti da uno dei contesti dell’età del Bronzo più importanti del Mediterraneo centrale nel quadro del II millennio a.C.: l’insediamento fortificato di Coppa Nevigata.
Questo libro ha vinto il “Premio Tesi di Dottorato 2020” istituito da Sapienza Università Editrice.
Enrico Lucci consegue il dottorato di ricerca in Archeologia Preistorica presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma nel 2020. Membro di numerose missioni archeologiche in Italia, Malta e Tunisia, le sue ricerche si focalizzano sui fenomeni socioculturali che hanno interessato il Mediterraneo centrale dal VII alla fine del II millennio a.C. Ha recentemente svolto un periodo di formazione post-doc presso il Deutsches Archäologisches Institut di Berlino ed è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma.