Ernst Cassirer (1874-1945) è stato uno dei massimi filosofi del Novecento. Allievo di Hermann Cohen a Marburgo, insegnò nell’Università di Berlino e dal 1919 nella nuova Università di Amburgo, di cui fu rettore dal 1930. Figura di riferimento della Biblioteca e dell’Istituto fondati da Aby Warburg, all’avvento del nazismo emigrò prima in Inghilterra, poi in Svezia, infine negli Stati Uniti. Fra le sue opere principali: Sostanza e funzione (1910); Vita e dottrina di Kant (1918); Filosofia delle forme simboliche (3 voll., 1923-1929); La filosofia dell’Illuminismo (1932); Saggio sull’uomo (1944); Il Mito dello Stato (postumo 1946). Di Cassirer Donzelli ha pubblicato anche Hölderlin e l’idealismo tedesco (2000).
Giulio Raio (Napoli 1949) ha insegnato Filosofia teoretica e Storia della filosofia contemporanea all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Di Cassirer ha curato, tra l’altro, l’edizione italiana della Metafisica delle forme simboliche (Sansoni, 2003). Tra i suoi libri: Simbolismo tedesco (Bibliopolis, 1995), Introduzione a Cassirer (Laterza, 20023), L’io, il tu e l’Es (Quodlibet, 2005). È fondatore e direttore della rivista internazionale «Cassirer Studies».