Il ravennate Angelo Mariani (1821- 1873) è stato il primo vero direttore d'orchestra. A lui si fa risalire l’inizio della moderna efficienza delle orchestre italiane. La sua creatività ha decretato il successo anche di opere non sempre perfettamente riuscite del suo amico Verdi. Ha fatto conoscere al pubblico italiano il genio di Wagner. A Sant'Agata Feltria ha mosso t primi passi. Da Sant'Agata lo portò via una donna; un'altra lo porterà a rompere la collaborazione con Verdi. Qui resta la memoria del bel direttore nel nome dell’antico piccolo Teatro. Questo libro racconta la vita del maestro anche attraverso il ricordo del poeta dell'Aida che descrive fra l’altro le vicende legate al Risorgimento italiano, fino alle vanterie di Mariani di essere stato lui a convincere l'amico Luigi (Napoleone III) a scendere a fianco degli Italiani. Fa da sfondo la vicenda artistica e musicale del piccolo centro dell'Appennino e del suo teatro: dai suoi musicisti Berardi e Casotti, all'impresario teatrale Ragazzini, agli scenografi ravennati Liverani e Ricci, alle letture dantesche di Gassman.