Coscienza, che non si può più considerare come qualche cosa di naturale, ossia di dato come primitivo; perchè ciò che naturalmente si è o si fa, può essere soltanto oggetto di coscienza: la quale perciò importa un’attività nuova e superiore, che c’è in quanto si spiega e si afferma. Una pietra è una pietra, ma non sa di essere pietra; e nè anche l’animale, per quanto senta e istintivamente operi in modo perfettamente razionale, sa di essere un animale, nè è consapevole della logica del suo istinto.