Hänsel e Gretel, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo, Il lupo e i sette capretti, I musicanti di Brema, Pollicino, Biancaneve: queste e molte altre le celeberrime fiabe che Jacob e Wilhelm Grimm hanno recuperato dalla tradizione orale tedesca e tramandato nella loro raccolta. Vicende spesso ambientate in foreste popolate di streghe e belve feroci, dove avvengono fatti di sangue, nelle quali la saggezza popolare esorcizza i timori più profondi dell'infanzia: la paura dell'abbandono, la necessità di crescere e il confronto con il mondo adulto della sessualità. Delle varie edizioni delle Fiabe che i due fratelli pubblicarono dal 1812 al 1857, si presenta la seconda, del 1819, nella quale si realizza il miglior equilibrio tra il rigore filologico di Jacob e la felice mano letteraria di Wilhelm.