Giornalista e scrittore di origini greco-irlandesi, Lafcadio Hearn (1850-1904) si trasferì in Giappone nel 1891, dove si convertì al buddhismo e insegnò come professore di inglese all’Università di Tokyo. I libri che scrisse sul Giappone, ricchi di sensibilità paesistica e poetica, sono espressione di quel gusto per l’esotico che caratterizza parte della letteratura inglese tra XIX e XX secolo e che è uno degli aspetti della reazione antivittoriana.