La pubblicazione della prima edizione di Foglie d’erba, nel 1855, ebbe un effetto dirompente sul panorama letterario mondiale: per la prima volta compariva sulle scene un «nuovo bardo» – come ebbe a definirlo H.D. Thoreau – che segnava l’inizio di una rivoluzione nella poesia americana. Nella loro straordinaria intensità i versi di Walt Whitman, qui tradotti e selezionati da Roberto Mussapi, poeta e traduttore di poeti, raggiungono un profondo, commosso misticismo: non un misticismo religioso e inerte, ma un canto vitale intriso di energia – proprio come i fili d’erba che dalla terra spuntano e traggono nutrimento – che abbraccia in tutta la sua forza il cosmo, l’esplodere dell’eros, la morte e la vita, vissute e raccontate nella loro immediatezza. CON TESTO A FRONTE