Fondocorsa

· Rizzoli
E-knjiga
192
str.
Ocjene i recenzije nisu potvrđene  Saznajte više

O ovoj e-knjizi

Brescia 1954, arrivo della ventunesima Mille Miglia. In lontananza c'è un'auto rossa, inconfondibile, in testa. È la Lancia D24 di Alberto Ascari, il pilota più celebre e amato, campione del mondo per due volte consecutive di Formula 1. Ascari torna ad affrontare la "Grande Corsa" dopo aver lasciato la Scuderia Ferrari, per lui una vera e propria seconda famiglia. Una gara incredibile questa Mille Miglia, che però Alberto non ama, segnata sin dalla vigilia da un numero sbalorditivo di contrattempi. Si trova al comando quando un banale guasto lo lascia senza acceleratore poco prima di Firenze. Ma non si arrende. Con la complicità di un giovane meccanico riprende la strada. E quando alla fine trionfa, la sua sarà una vittoria inattesa, dedicata all'appena scomparso Tazio Nuvolari, e leggendaria perché fisserà il record di velocità nell'ultimo tratto. La voce inconfondibile di Giorgio Terruzzi ci restituisce tutte le emozioni e l'adrenalina di quest'avventura romantica e memorabile come il suo protagonista, un pilota che ha fatto la storia dell'automobilismo sportivo. Il preludio ad un finale di partita tragico e misterioso segnato da un destino curiosamente simile a quello del padre, Antonio. Una storia di coraggio e superstizione, esaltata dall'inedita prefazione di Diego Abatantuono.

Ocijenite ovu e-knjigu

Recite nam što mislite.

Informacije o čitanju

Pametni telefoni i tableti
Instalirajte aplikaciju Google Play knjige za Android i iPad/iPhone. Automatski se sinkronizira s vašim računom i omogućuje vam da čitate online ili offline gdje god bili.
Prijenosna i stolna računala
Audioknjige kupljene na Google Playu možete slušati pomoću web-preglednika na računalu.
Elektronički čitači i ostali uređaji
Za čitanje na uređajima s elektroničkom tintom, kao što su Kobo e-čitači, trebate preuzeti datoteku i prenijeti je na svoj uređaj. Slijedite detaljne upute u centru za pomoć za prijenos datoteka na podržane e-čitače.