La guerra anticarro ebbe origine durante la prima guerra mondiale dal desiderio di sviluppare tecnologia e tattiche per distruggere i carri armati. Dopo che gli Alleati schierarono i primi carri armati nel 1916, l’Impero tedesco introdusse le prime armi anticarro. La prima arma anticarro sviluppata fu un fucile a ripetizione ingrandito, il Mauser 1918 T-Gewehr, che sparava una cartuccia da 13,2 mm con un proiettile solido in grado di penetrare la sottile armatura utilizzata dai carri armati dell'epoca e distruggere l'arma. motore o rimbalzare all'interno, uccidendo gli occupanti. Poiché i carri armati rappresentano la potente proiezione della forza del nemico sulla terra, da allora gli strateghi militari hanno incorporato la guerra anticarro nella dottrina di quasi tutti i servizi di combattimento. Le armi anticarro più diffuse all'inizio della seconda guerra mondiale nel 1939 includevano il cannone montato sui carri armati, i cannoni anticarro e le granate anticarro usate dalla fanteria e gli aerei da attacco al suolo.
Come trarrai vantaggio
(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:
Capitolo 1: Guerra anticarro
Capitolo 2: Veicolo corazzato da combattimento
Capitolo 3: Cannone d'assalto
Capitolo 4: Cacciacarri
Capitolo 5: Arma antiaerea semovente
Capitolo 6: Veicolo da combattimento di fanteria
Capitolo 7: Granata con propulsione a razzo
Capitolo 8: Artiglieria semovente
Capitolo 9: Campo pistola
Capitolo 10: BMP-1
(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sulla guerra anticarro.
A chi è rivolto questo libro
Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che desiderano andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di guerra anticarro.