Abbandonato su un asteroide, condannato a morire, salvato dalla più "vagabonda" entità della galassia: è Crag il ribelle, primo e più famoso dei duri della fantascienza. Ma fino a oggi la sua odissea tra la Terra, Marte e la fascia degli asteroidi si era potuta leggere soltanto in un'edizione cui mancavano: a) i pungenti riferimenti satirici alla società del terzo millennio; b) una celebre, censuratissima "pubblicità necrofila"; c) una delle più ammiccanti scene di voyeurismo del turismo interplanetario (al Luxor di Marte), per non parlare di altri particolari ritenuti, ai tempi, troppo "forti" per il lettore italiano. Al tutto è stato ovviato in questa nuova traduzione, la prima integrale dal 1958.
Science fiction & fantasy